L’agenzia ADN Kronos riporta un dato che deve far riflettere coloro che si apprestano ad aprire un’agenzia di viaggi, non tanto infondendo uno scoraggiamento generalizzato, quanto piuttosto suscitando valutazioni mirate circa il proprio mercato di riferimento e il prodotto proposto.
È chiaro che il dato citato è solo relativamente rilevante, poiché si parla di spesa e non di PIL di settore. In altre parole, mentre la spesa media delle famiglie italiane si contrae, esiste un oceano blu di opportunità nel creare attrattiva per il mercato estero. La domanda interna si riduce ma essa può essere ampiamente compensata da un aumento di quella estera. L’agente di viaggio ricerchi dunque partner qualificati, capaci di anticipare gli scenari di sviluppo dei prossimi anni.
Le tecnologie selezionate ricoprono ovviamente un ruolo di primaria importanza nella futura operatività dell’agenzia di viaggi, motivo per cui il passaggio della selezione della tecnologia da adottare non va affatto sottovalutato.
Roma, 1 mar. – (Adnkronos) – ”Rilanciare il settore turistico per contribuire alla ripresa dell’economia”. A sostenerlo sono Adusbef e Federconsumatori commentando i dati sul turismo diffusi oggi da Unioncamere e Isnat che evidenziano ”un drammatico calo del consumo turistico”. Le spese per i viaggi di vacanza, rilevano le due associazioni dei consumatori, ”hanno registrato, secondo questa ricerca una contrazione del 5,7 % dal 2008 passando da una spesa per consumi da 77,4 a circa 73 miliardi nel 2013. Ma se a quel calo immettiamo la percentuale dei tassi di inflazione Istat dal 2008 al 2013 pari a un +12,8 %, allora la caduta della spesa per consumi turistici si attesterebbe a una percentuale del 18,5% rispetto alla spesa del 2008”.
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