Gli imprenditori interessati ad avviare l’attività di agenzia di viaggi possono scegliere se affidarsi alle tante proposte di franchising o associazione in partecipazione. In tal caso questo sito è utile solo per una riflessione preliminare, le diverse realtà hanno proposte differenti ed è impossibile confrontarle e tantomeno classificarle per convenienza.
Invece chi vuole superare con successo i soliti ostacoli burocratici e lanciarsi nella realizzazione di un progetto imprenditoriale definito e mirato, con la giuste dose di pazienza può ricercare in questo sito e altrove nel web le informazioni necessarie e confrontarsi con le idee che ha in testa.
Fondamentalmente il nodo iniziale di una nuova attività è la buona idea che c’è alle spalle. L’Italia è certamente la patria d’oro dell’incoming, se si è in grado di supportare il turista con servizi ben congegnati e tali da supplire alle deficienze infrastrutturali e di informazione. Da questo punto di vista uno sforzo comunicativo, che passa naturalmente anche dal web, è fondamentale. Bisogna far arrivare al visitatore del nostro paese, desideroso di conoscere di persona tanti contesti di cui ha avuto suggestionanti echi, la percezione di chiarezza, fascino, completezza, semplicità e naturalmente bisogna farlo nella sua lingua.
Quando l’idea sia stata ben raffinata si passa alla fase attuativa che deve, e sottolineiamo deve, essere supportata da un adeguato piano economico di profitti e perdite dove la variabile tempo non è ininfluente. Rientrare in due anni dagli investimenti o farlo in cinque a volte può decretare il successo o l’insuccesso dell’iniziativa!
Concorre ad un piano economico sostenibile una sapiente scelta dei canali distributivi, la posizione (o il posizionamento web) del punto vendita e naturalmente il prezzo, il prodotto ecc., come ben insegnano le notissime leggi del marketing.
Quelle regole sono valide in linea generale ma assumono peso diverso in contesti fluidi come quello che molti anni attraversa l’economia Italiana e non solo quella.
Un fatto è certo, dalle aree del mondo dove la crescita non è di un risicato punto percentuale ma molto superiore si riversano sguardi attenti a ciò che l’Italia può offrire in termini di arte, cultura, moda, enogastronomia, attività sportive, turismo paesaggistico e così via.
Perdere quest’opportunità è un peccato ma anche coglierla richiede prudenza e senso della realtà.
In bocca al lupo a tutti i neo AdV!
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